L’ingegnere Roberto Vacca in un suo volume di ben oltre 35 anni fà preconizzava l’importanza della collaborazione a livello internazionale, volta a garantire una migliore e maggiore sicurezza delle infrastrutture sempre più vulnerabili nell’era globale attuale. Così si può asserire che la sicurezza è al contempo la vulnerabile.
Anche se datato di alcuni anni, correva infatti il 28 marzo del 2006, il video (link:video) ci rende attenti sulla vulnerabilità crescente della rete e dell’interdipendenza, ma anche nella necessità di una collaborazione a tutto campo. Probabilmente nel 2006 il termine cyberwar non era ancora una realtà alla ribalta come invece lo è oggi. Poco importa; cambiano i termini ma non la sostanza. Siamo vulnerabili.