
L’utopia è il sale della geopolitica. E la geopolitica resta l’orizzonte terreno dell’utopia. Perché possiamo immaginare l’inimmaginabile, ma non sfuggire alla gravità della storia, campo magnetico dell’umanità cui ogni sogno infine si piega e nel quale sempre rinasce.
da: LIMES, Rivista italiana di geopolitica – Utopie del tempo nostro – 8 settembre 2013, p. 22.
Utopia: ll termine viene coniato tra il 1515 e il 1516 da Tommaso Moro, il quale scrive L’Utopia, con fini morali, opera che si ricollega idealmente a La Repubblica di Platone.