La potenza del silenzio

Quando ero ragazzo e probabilmente non ero l’unico, mi affascinavano le auto sportive. Per intenderci quelle auto con un rumore particolare. Il rumore della potenza dei cavalli. Ok, l’auto è per lo più un oggetto di lusso, anche se a volte in alcune regioni, senza l’auto vuol dire essere letteralmente tagliati fuori. Ma il tempo non lascia scampo. Oggi di questi fasti giovanili è rimasta la sola potenza. Praticamente farei a meno del rumore. Non mi “eccita” più di quel tanto. Oggi sono altri valori che mi affascinano in un’auto; oltre alla potenza, il confort, il tasso tecnologico, l’impatto ambientale e il silenzio. Sì il silenzio. Un sibilo di vento e via, ecco sfrecciare una quattro-ruote.

Il rumore assordante della formula uno per esempio potrebbe essere sostituito dal rombante silenzio della Formula E.

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Affascinante. Non certo per la corsa in sè. Girare per ore su un circuito non mi prende più di quel tanto. Quello che mi affascina in un certo senso è il potenziale tecnologico e di sviluppo che si annida in questo tipo di competizioni. Non è grazie forse anche alla formula uno che l’automobilista comune ha potuto trarne vantaggio?

Quando arriverà il momento di essere un pensionato – già questo momento arriva per tutti – vorrei poter acquistare un gioiello tecnologico dal basso impatto ambientale o perlomeno spinto da una nuova fonte alternativa di carburante. Attualmente è il motore elettrico questa “novità”, che per i diversi motivi adesso non pertinenti, stenta a decollare. Ok per i più critici posso anche dire che siamo coscienti anche del fatto che il motore elettrico non vuol dire necessariamente un minor impatto ambientale; vedi il problema delle batterie, dei materiali eccetera. Ma è perlomeno un inizio, una strada, una direzione per cambiare, per inventare, per muoversi (in silenzio …). Probabilmente questa spiegazione stringata, o presa di coscienza non è sufficiente a calmare gli animi più bollenti dell’anti-tutto. Degli ecologisti estremi, di tutte quelle persone che sono sempre contro tutti e tutto. Bè non provo neanche a convincerli del contrario. Se queste persone fossero la maggioranza, saremmo ancora nelle caverne con la clava attorno al fuoco di una qualsiasi tribù.

Attualmente un’auto che mi affascina è la Tesla

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Se potessi l’acquisterei subito. Restiamo calmi. Per ragioni professionali ora come ora non mi è possibile. Limitiamoci dunque a seguire gli sviluppi di quest’azienda che è anche presente in Europa e in Svizzera. Se non vado errato prossimamente, verrà lanciata (2016?) una versione a portata di tutti (o quasi) i borselli. Per ora, la gamma è rivolta a persone con un certo reddito (Bè le cavie servono a qualche cosa …). Sbirciando un po’ fra il web, un articolo di Blogo-Tecnologia (da cui proviene la foto in apertura che mi permetto di pubblicare), ha attirato la mia attenzione “Apple al lavoro su un’auto elettrica? Il punto della situazione. Che anche la Mela abbia intenzione di espandere il proprio campo? Finanziariamente a quanto sembra può permetterselo.

Chi non risica non rosica

Quest’informazione la troviamo sbirciando l’autorevole The Wall Street Journal, ripresa poi dal Blog 9to5Mac e infine, probabilmente, da Blogo. Bege, segreti, probabili guerre a parte, la notizia è interessante. Dove c`é …. segreto, … qualche cosa bolle in pentola. Rimango sintonizzato! Accidenti non mi sono accorto …. un sibilo di potenza!

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