Negli anni 80′, parlo dello scorso secolo, era in uso inviare i propri figli al liceo per poi accedere all’università. Così, si poteva ambire ad un posto nella società che conta. Me lo ricordo bene. Mio padre voleva a tutti i costi farmi studiare. Allora non lo feci. Scelsi un’altra via. Per la cronaca la via dello studio venne in età più matura. Comunque non divaghiamo. Oggi parliamo delle nuove Elite.
Se prima era un obbligo frequentare un’università per raggiungere uno stato sociale elevato, oggi è quasi prassi comune. Infatti viviamo in una società dove lo studio è per molte professioni una necessità. Ma il livello si è spostato. Ci sono nuove esigenze. Prima elemento. Oggi per entrare nelle élite, bisogna accedere si, alle università, ma alle università di maggior grido. Un secondo elemento è la padronanza della lingua inglese. L’Inglese attualmente è ancora la lingua che permette di relazionare con il resto del mondo. Un terzo elemento è la padronanza dell’information technology parliamo della rete di connessione sociale e quindi facilita l’interazione fra aziende ed individui.
Il futuro candidato se vuole così accedere alle più prestigiose, rinomate, importanti aziende deve ottemperare ai tre punti or ora citati. In caso contrario, probabilmente sarà tagliato fuori. Siamo probabilmente alle solite. Ogni epoca ha avuto le proprie élite. La formazione è sempre comunque al centro come pure la ricerca dei talenti. Ricercare i migliori talenti, formare i migliori talenti è più che legittimo. Trovata la legge, trovato l’inganno; così anche in questo sistema a volte il talento viene confuso con spintarelle e raccomandazioni, per garantire a qualche rampollo l’accesso alla prestigiosa università x. Poco a che fare con il talento. Probabilmente prossimamente mi chinerò su un aspetto, forse più interessante. Potremmo domandarci infatti, se a fronte di titoli accademici da urlo, rilasciati da università di tutto rispetto oppure anche da università “normali”, quali siano le effettive prestazioni che il presunto talento porti all’azienda e alla società in generale.