Tre volte coglione

Realtà o bufala?
Realtà o bufala?

Non c’è che dire un bel titolo. Ma vediamo di cosa si tratta. Era una domenica uggiosa. Il Natale, il suo significato, le sue speranze erano già da un paio di giorni un bel ricordo. Così per ammazzare un po’ di tempo, fra una lettura dotta e scherzosa, mi sono imbattuto su un’immagine. L’immagine de il “tre volte coglione”. Non so, e non me né “importa” niente, se il cartello è vero, oppure una bufala a sfondo ironico. Sta di fatto che ha il pregio di far(mi) sorridere. Si, di sorridere e di rapportarsi con la realtà. In effetti – anche se non generalizzato – è una tendenza riscontrabile nel nostro territorio. Basta aprire gli occhi.

Così, mi balenano in testa dei ricordi. Una domenica d’inverno. Con la mia famiglia a passeggio dove una vettura con targhe non del luogo si fermano presso un centro di raccolta rifiuti. Dopodiché con maestria e disinvoltura, venivano svuotati diversi sacchi. Bè almeno questi personaggi non li gettano in luoghi non preposti alla raccolta – mi sono detto. Pensiamo positivo! Oppure confinanti, che prima dell’alba, durante il tragitto domicilio – luogo di lavoro, hanno la costanza e la furbizia di depositare i sacchi dei rifiuti presso altri luoghi (dove non si paga alcuna tassa). In questo caso non è un’evasione fiscale, ma un’”evasione” di rifiuti. Mah, pensiamo positivo. Come detto almeno non sono buttati all’aperto.

Esistono comunque – va detto – anche dei cittadini, delle persone che vanno oltre. Gettano di tutto e di più laddove il buon senso dovrebbe dire di no. Ecco perché allora il messaggio de il “tre volte coglioni” si giustifica (purtroppo). Ma il singolo a volte è disattento (o poco ben educato), e basta un semplice messaggio – anche se ironico – per renderlo più sensibile o cosciente. Un bell’esempio è il messaggio della povera mucca che se mangia (i rifiuti) si ammala (vedi disegno). Forse, però, la singola persona non ha tutte le colpe; la società e la politica condizionano attivamente le scelte del singolo. Attori sulle cui spalle possiamo trovare una certa corresponsabilità. Per la cronaca: io preferisco la mucca ai coglioni, come pure la persona cosciente e responsabile.

PURTROPPO, MANCA LA FOTO. Si, il sito www.landwirtschaft.ch/de/servide/littering/ aveva pubblicato una foto con la mucca e per sfondo c’era una  fattoria. Bene uno studio di avvocatura mi ha minacciato e intimato di pagare una multa. Landwirtschaft ha probabilmente utilizzato per la sua campagna una foto non autorizzata. Io mi ero limitato a pubblicare la foto mettendo la fonte. Ah il bello: il cliente o chi per esso, aveva già notato questa anomalia il 05.10.2015, ma solo nel novembre 2016 si è fatto vivo l’avvocato ……………

PS: Ich esse lieber Gras statt Müll. Danke. = Io preferisco mangiare erba anziché dell’immondizia. Grazie.

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