Quando un film non ti rilassa

Fonte: www.liberoquotidiano.it (stato 18.01.2014)
Fonte: www.liberoquotidiano.it (stato 18.01.2014)

Sono un appassionato di film, e nel tempo libero, quando ne ho l’occasione vado al cinema oppure guardo uno dei tanti DVD presenti nella mia cineteca. Questa mia passione ha uno scopo; quello di rilassarmi. Dopo diverso tempo, ho deciso di guardare una pellicola basata su fatti accaduti, durante una delle tante piccole battaglie in Afghanistan. Il titolo del film era lone survivor. Un film, uno dei tanti che racconta la vita di soldati. Vita non fatta solo di guerra, ma anche di storie personali. Una pellicola mediocre (questo è però un mio giudizio), non da Oscar; alcune scene sono al limite della realtà. Una storia come tante altre vissute in un qualsiasi teatro di guerra. Ma …

La vicenda appassiona perché alla radice del fiasco c’e’ un dilemma etico.

Così, si può leggere in uno dei tanti commenti su internet. Ma ecco il garbuglio etico: durante l’appostamento allo scopo di eliminare un capo talebano, il commando si imbatte in alcuni pastori. Dopo un’accesa discussione all’interno del gruppo, e nel rispetto delle Rules of Engagement, il capo decide di liberare i civili. Così da cacciatori, ben presto il commando diventa la preda.

Locandina
Locandina

Uno degli ultimi film che avevo guardato, oramai diversi anni or sono era saving privat Ryan o probabilmente Black Hawk Down. Non ricordo. Ma non è questo il punto. Da quando sono un soldato professionista, ho sempre più difficoltà a guardare serenamente questo tipo di pellicole. Posso guardare ogni genere di film violento, dalla saga dei Vampiri, ai thriller … persino Rambo … e mi rilasso anche! Non è paura la mia. Probabilmente è solo rispetto. In definitiva mi coinvolge e mi fa pensare. Probabilmente è anche per questo che svolgo la mia professione con impegno, dove l’uomo è, e rimane al centro di qualsiasi attività. Ogni guerra, è una guerra di troppo. Ogni morte, è una morte di troppo. Il mondo, i suoi abitanti, noi …, però non siamo ancora pronti. La parola pace è un ideale che comunque è giusto e doveroso perseguire. Non so quando guarderò il prossimo film-racconto. Ma sono sicuro che prima o poi ne guarderò un altro e ancora un altro. Giusto per ricordarmi, se ne fosse necessario, di come il mestiere del soldato non si limita solo ad una mera padronanza delle armi. C’é di più.

1 commento su “Quando un film non ti rilassa”

  1. Pingback: American Sniper | Opinione 67

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