Al posto del solito strausato Power-Point, oggi voglio utilizzare un semplice foglio di Flip-Chart. Per fare questo scelgo un foglio bianco. Senza righe. Infatti, le righe m’incanalano, mi bloccano. Io, invece, voglio dar sfogo anche alla mia creatività. Libero da ogni vincolo.
A quale scopo? Diversi. Esempio quando devo rappresentare una situazione, oppure quale supporto visivo per una conferenza, oppure per spiegare un tema. L’utilizzo del Flip-Chart, mi facilita la riduzione della complessità e riduce il pericolo di una proliferazione nefasta d’inutili diapositive.
Ecco (un) il mio metodo. Sicuramente ce ne sono molti altri.
Vignetta UNO
- Partendo da un foglio bianco, getto su carta le mie idee. Sviluppo un concetto. Per fare questo, utilizzo solo e unicamente pennarelli neri.
Vignetta DUE
- In seguito, organizzo le mie idee, traccio righe, riquadri, simboli e figure. Traccio una prima struttura del mio contenuto.
Vignetta TRE
- Ora, oltre alla struttura, categorizzo le mie idee. Le rendo uniche e ne determino anche l’importanza gerarchica. Per fare questo, utilizzo dei “colori a cera”. L’utilizzo dei colori non è casuale, bensì per il loro tramite, cerco di facilitare la struttura e la comprensione.
Vignetta QUATTRO
- Quando ho terminato, cioè quando ho un prodotto ben strutturato, termino il mio cartellone, aggiungendo un titolo e un riquadro finale. Bene ora il mio cartellone è pronto.