Quando la cordialità ritorna a casa

Da anni sono un frequentatore medio dell’Engadina. Prima con gli esploratori e oggi con la famiglia. Sono ancora vivi i ricordi di quando fra una discesa di sci e una pausa era uso commentare il comportamento altezzoso di molti sciatori. Parlo di St. Moritz / Celerina ed erano gli anni ottanta e inizio degli anni novanta dello scorso secolo. Con il tempo, e i prezzi avevamo deciso di svolgere i nostri campi invernali ad Arosa. Una località, quella grigionese, più piccola e discreta ma allora decisamente meno lussuriosa o protagonista e a portata di borsellino. Dopo alcuni anni, dove non avevo più interesse o voglia a recarmi nella regione di St. Moritz e dopo qualche uscita sporadica e breve, ho ripreso a frequentare annualmente per alcune settimane questa rinomata località. Dagli inizi degli anni 2000, prima con la mia ragazza, poi trasformatasi in moglie e da due anni con mia figlia, frequentiamo la regione nella stagione invernale, dove soggiorniamo alcune settimane a La Punt – Chamues. Durante questi anni non era inusuale parlare, sia in famiglia, sia con conoscenti della regione e non della cordialità e dei prezzi praticati. Il tema non era però circoscritto agli esercenti, bensì anche ai comportamenti baldanzosi e altezzosi di certi turisti. Prezzi alti, cordialità rara, clienti non curanti e ben arroganti erano delle particolarità erosero il buon nome del turismo della regione. Penalizzati, erano soprattutto – a mio modesto modo di interpretare la situazione – gli indigeni (esplosione dei prezzi) e il turista Svizzero (altezzosi e facoltosi a parte).

foto Rappazzo 2014
foto Rappazzo 2014

Ma la cordialità è ritornata a essere protagonista. Mai come quest’anno me ne sono accorto. In ogni ristorante, ufficio pubblico, o negozio visitati nelle diverse località della regione siamo stati trattati come clienti nel vero senso del termine. Cortesia, disponibilità e un sorriso. E i prezzi? Probabilmente ancora alti ma non esagerati; bisogna però sapere dove andare! Tutto sommato, posso affermare di trarne un bilancio positivo.

Il sole della cordialità è tornato.

Questo è un buon segno per il turismo di questa regione.

3 commenti su “Quando la cordialità ritorna a casa”

  1. A mio giudizio la Romagna é un’ altra località turistica dove la cordialità é di casa.
    Ciò che apprezzo di più di quel territorio é la facilità con cui é possibile stringervi nuove amicizie. Vai in un albergo, e in pochi giorni conosci già tutto il personale e tutti i turisti; frequenti un bar, e nel giro di poco fai amicizia con il gestore, i camerieri e i clienti abituali; prenoti un ombrellone, e dopo qualche mattinata a prendere il sole hai già creato un minimo di rapporto con i proprietari del bagno, i baristi, i bagnini e metà dei bagnanti.
    In Romagna se stai in vacanza 10 giorni conosci 50 persone. E se sei fortunato di queste 50 conoscenze almeno 2 o 3 riesci a trasformarle in delle vere amicizie, che puoi riprendere l’ Estate dopo o, nei casi più fortunati, mantenere anche durante l’ anno.
    E il bello é che i romagnoli hanno quest’ atteggiamento aperto e amichevole nei tuoi confronti non per interesse, ma perché fa proprio parte della loro indole essere così socievoli nei confronti del prossimo.
    Dopo che sei stato in vacanza da loro, poi da qualsiasi altra parte ti trovi male, perché anche se vai in un posto cento volte più bello non troverai mai lo stesso calore umano, la stessa atmosfera che loro riescono a creare senza il minimo sforzo, semplicemente essendo se stessi.
    Confesso che non conoscevo l’ Engadina prima di leggere il Suo articolo. La Svizzera in generale é un territorio sconosciuto per me, perché ci sono stato una volta sola: qualche anno fa, mentre ero in viaggio per Monaco di Baviera, mi fermai per mezza giornata in un paesino incantevole vicino al confine. Mi pare che si chiamasse Santa Maria, ma forse era Santa Rosa. Quest’ Estate ero in vacanza in Alto Adige: vista la scarsa distanza, speravo di riuscire a tornare in quel paesino, ma poi mi é mancato il tempo. Sarà per un’ altra volta.

  2. Perfetto! Prima o poi potrebbe essere una meta. Ho visitato parecchie città italiane; fra queste Roma e Firenze sono le mie preferite! Per quanto riguarda la Svizzera è semplice; quando ha intenzione di “transitare” nel nostro piccolo paese … “battere un colpo” e forse potremmo anche incontrarci per un caffé. Grazie mille per il gradito commento.

    1. Molto volentieri! Tra l’ altro mi fa molto piacere che gradisca Firenze, perché é la mia città: anch’ io La invito a “battere un colpo” se passa dalle mie parti. Grazie a Lei per la risposta, e a presto! : )

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